Tutto questo marciume
lentamente mi sta divorando il cuore
riducendolo a una nera poltiglia salmastra.
Poco alla volta questo dolore
che urla dentro l’anima,
come un uccello impazzito
che sbatte tra le sbarre della sua gabbia...
Poco alla volta risale dai profondi
abissi della coscienza per esplodere
in una furia cieca e assassina…
Per uccidere ciò che resta di ciò che era…
Shhh silenzio ora, non c’è più nulla da dire
stanca musa dagli occhi di fiele!